I deumidificatori industriali sono stati progettati per la conservazione delle cipolle in bassa temperatura nelle celle frigorifere, sono eventualmente canalizzabili oppure in alternativa da installazione fissa su appositi supporti adatti allo scopo , indicati per CELLE DI CONSERVAZIONE CIPOLLE con campo di lavoro fino a – 1°C.
I deumidificatori sono unità a sviluppo verticale, lo scopo è di occupare meno spazio possibile in cella per economizzare ed ottimizzare gli spazi disponibili e quindi anche direttamente i consumi energetici. Sono dotati di valvola termostatica, pressostati di minima e di massima, filtro deidratore. Una scheda elettronica , collegata alla sonda antigelo, controlla lo sbrinamento dei deumidificatori e i principali parametri di funzionamento unitamente alle funzioni di autodiagnosi elettronica.
L’ umidità relativa all’ interno di una cella di conservazione cipolle è un parametro fondamentale da tenere sotto controllo per la buona conservazione nel tempo. I deumidificatori della serie DRY sono stati studiati allo scopo di abbassare il parametro umidità, qual’ ora risulti troppo elevato all’ interno della cella.
Il deumidificatore serie DRY-versione ICE è un apparecchio a ciclo frigorifero a espansione diretta , il cui funzionamento si basa sul principio fisico per cui l’aria quando viene a contatto di una superficie fredda la bagna cedendo umidità sotto forma di gocce di condensa.
In pratica una macchina frigorifera con compressore SCROLL mantiene freddo un serpentino attraverso il quale viene fatta passare l’aria della cella che si raffreddandosi deposita sulla superficie del pacco alettato l’umidità relativa ambientale e pertanto deumidifica l’ aria e in questo caso l’eccesso di umidità viene evitato permettendo la buona conservazione della cipolla bianca, cipolla gialla, cipolla rossa, aglio oppure scalogno stivati in cella.
Successivamente passando attraverso uno scambiatore di calore caldo l’aria si riscalda per tornare in ambiente deumidificata ed a temperatura leggermente superiore a quella iniziale.
L’ aria viene aspirata dalla parte frontale del deumidificatore lato filtro in poliuretano dell’apparecchio, attraversa nell’ordine il filtro in poliuretano il serpentino freddo di alluminio (evaporatore in rame e alluminio ), lo scambiatore caldo (condensatore in rame e alluminio ) a seguire il ventilatore che espelle l’aria attraverso la griglia verticale reimmettendola nell’ambiente deumidificata.
L’acqua condensata viene convogliata tramite un condotto in grandi contenitori o a perdere nello scarico della cella.
Il deumidostato a controllo elettronico digitale dialogando con la sonda ambiente fa arrestare in automatico il deumidificatore una volta raggiunto il set point di umidità desiderata.
In genere la cipolla stivata nelle celle frigorifere viene tenuta a temperature variabili da 0,5 a 2 °C e con una % di umidità relativa variabile dal 65 al 75 %.
Una volta raccolte, se sono destinate alla conservazione le cipolle, in genere, vengono lasciate in campo o in locali anticella ventilati a umidità controllata per periodi di circa 7-10 giorni per permettere alla parti verdi della pianta e alle radici di essiccarsi.
Se i bulbi vengono immagazzinati subito dopo la raccolta cedono quantità di vapore acqueo molto maggiori con grave rischio di saturazione di umidità nei locali cella.
Se la preparazione della cipolla deve avvenire in magazzino o in anticella , ad esempio per avverse condizioni meteo, anziché in campo è bene avere temperature di 35°C per circa 5-14 giorni con ventilazione e destratificazione continua.
La cipolla appena immagazzinata tende a cedere umidità all’ ambiente e soprattutto nei primi giorni. Per contro, se non c’è un sistema per ridurre l’umidità relativa che il materiale crea si può arrivare all’ interno della cella anche alla saturazione, ovviamente gli eccessi di umidità nelle celle di conservazione delle cipolle causano inevitabilmente fenomeni anomali ed indesiderati di proliferazioni di funghi, muffe e batteri portando nei casi più gravi alla marcescenza del prodotto cipolla, con gravi perdite economiche
Allo stesso modo una carenza di umidità relativa nella conservazione della cipolla potrebbe portare ad un calo peso maggiore rispetto al normale calo peso fisiologico con conseguenti perdite economiche anche notevoli.
L’umidità relativa in cella va’ pertanto tenuta sotto controllo tramite il deumidostato elettronico dei deumidificatori DRY della serie 2500 / 4500 / 6500.
Per la conservazione della cipolla sono il tipo di immagazzinamento, gli spazi tenuti fra le varie colonne di bins e la eventuale presenza di destratificatori d’ aria.
La destratificazione dell’ aria nelle celle frigorifere adibite alla conservazione della cipolla è un fattore importantissimo perché permette di uniformare il lavoro di deumidificazione a tutti i livelli e in tutti gli strati della cella frigorifera impedendo o comunque limitando la formazione di sacche di umidità relativa elevata , o zone di saturazione che potrebbero comportare la marcescenza del prodotto.
La raccolta industriale della cipolla in genere viene effettuata meccanicamente ed è consigliabile che sia effettuata con il tempo asciutto per favorire la cicatrizzazione di eventuali ferite delle cipolle stesse.
Condizione essenziale per una buona conservazione delle cipolle è che le tuniche esterne siano perfettamente secche quindi prima di essere immagazzinato in cella la cipolla deve essere adeguatamente preparata ed asciugata , necessario anche che nel locale di immagazzinamento e di conservazione non ci siano eccessi di umidità relativa. Nell’ eventualità si rende necessario l’ utilizzo di un deumidificatore industriale ma solo nella versione in bassa temperatura appositamente studiato per l’uso nelle celle di conservazione delle cipolle.
I nuovi deumidificatori per celle conservazione cipolle DRY-2500 , DRY-4500 e DRY-6500 tutti nella versione ICE con kit freddo a bordo nelle versioni in bassa temperatura per celle frigorifere per la conservazione delle cipolle, sono equipaggiati con compressori Scroll di ultima generazione.
Eventuali eccessi di umidità nelle celle di conservazione delle cipolle portano inevitabilmente alla formazione anomale ed indesiderate di muffe, funghi e batteri portando nei casi più gravi al deperimento del prodotto e alla conseguente marcescenza della cipolla, allo stesso modo una carenza di umidità relativa nella conservazione della cipolla potrebbe portare ad un calo peso maggiore rispetto al normale calo peso fisiologico con conseguenti , anche in questo caso perdite economiche anche notevoli.
Deumidostato digitale elettronico
visualizzazione umidità relativa in ambiente
In genere, essendo i modelli DRY ad espulsione aria di processo verticale vengono lasciati in cella a lancio libero però la possibilità di canalizzare il flusso d’aria permette l’inserimento delle stesse macchine in locali tecnici adatti allo scopo, adiacenti alle celle a controllo climatico deputate alla conservazione delle cipolle e di distribuire uniformemente l’aria deumidificata ottimizzando lo spazio disponibile nel locale stesso.
La soluzione canalizzata viene poco utilizzata per le celle da conservazione cipolla, in genere in queste celle viene utilizzata di più la versione a lancio libero.
Una scheda elettronica dedicata, collegata alla sonda antigelo, controlla i tempi di sbrinamento del deumidificatore particolarmente importanti nelle celle frigorifere e i principali parametri di funzionamento.
Accessori: Kit freddo: sistema di sbrinamento a gas caldo + resistenza carter compressore, deumidostato di controllo digitale elettronico con lettura immediata di temperatura e umidità ambiente, sonda elettronica attiva
SONDA ELETTRONICA RILEVAZIONE UMIDITA’ AMBIENTE
Impostazione e visualizzazione nel display del set point desiderato di u.r. %.