I processi produttivi industriali necessitano di un valore di umidità relativa dell’aria controllata, per evitare che le sostanze trattate vengano modificate. Alcuni esempi possono essere la lavorazione della plastica, dei prodotti farmaceutici e la lavorazione di prodotti elettronici.
Livelli incontrollati di umidità influenzano la qualità, le prestazioni e l’integrità di molti di questi materiali, la sicurezza e alla consistenza del prodotto, nonché i costi di trasporto ed il valore di mercato. Una gestione efficace dell’umidità può migliorare notevolmente sia i costi operativi e qualità del prodotto.
Le apparecchiature elettriche sono molto influenzabili dagli effetti dell’umidità incontrollata. L’umidità corrode i componenti e i collegamenti saldati, può causare cortocircuiti, flash over e dispersione di corrente. Questo si traduce in: malfunzionamenti delle attrezzature, interruzioni di produzione e manutenzioni continue.
La plastica raccoglie dal 6 al 10% del loro peso secco in vapore acqueo. In molti casi, questo non è un problema. In altri, l’umidità può influenzare le dimensioni critiche, come per la dilatazione termica rendendo il prodotto inutilizzabile o comunque di qualità inferiore. L’uso di deumidificatori industriali permette di ottenere le condizioni ideali per la trasformazione, la lavorazione e lo stoccaggio delle
plastiche.
I prodotti farmaceutici sono tra i più sensibili ai cambiamenti di umidità e di temperatura. Le polveri, le compresse, capsule e liquidi possono cambiare la loro composizione e qualità a causa anche di una minima variazione di umidità relativa. Con l’uso dei deumidificatori industriali si possono ottenere le condizioni ottimali per la lavorazione e lo stoccaggio dei prodotti farmaceutici oltre preservare le
attrezzature durante il loro uso.